La regione Calabria non può vietare alle imprese funebri l’esercizio del servizio di noleggio con conducente di ambulanza per trasporto non urgente e programmabile
Corte Costituzionale – Sentenza 29 aprile 2025, n. 62 e comunicato stampa
Risposta al quesito dell'Avv. Elena Conte
QuesitiSi chiede se l'ufficio SUAP deve adottare provvedimenti nei confronti di un esercizio commerciale denunciato dall'arma dei Carabinieri congiuntamente al gestore di distribuzione dell'energia elettrica per il furto di corrente utilizzata per l'attività commerciale.
In particolare i Carabinieri hanno trasmesso all’ufficio SUAP dell’Ente copia della denuncia. Si chiede se devono essere adottati provvedimenti o se l’atto è stato trasmesso per conoscenza per monitorare l’attività in attesa dell’esito del processo.
La risposta è stentorea. Alcun provvedimento andrà adottato allo stato attuale. Solo e quando l’interessato verrà condannato con pena ostativa, in base alla normativa vigente, perderà i requisiti per cui occorrerà agire in senso inibitorio dell’attività. Si tratta però di un orizzonte temporale ancora molto lontano e comunque eventuale.
Al riguardo, si ricorda che i requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali sono quelli previsti dall’art. 71 del d.lgs. n° 59/2010.
Un suggerimento operativo che si sente di dare è di richiedere, a cadenza semestrale o annuale, un aggiornamento dei carichi pendenti e del casellario giudiziale dell’operatore economico in modo da rimanere costantemente aggiornati sugli eventuali sviluppi del procedimento penale in corso.
Si suggerisce, inoltre, di inviare gli atti anche al competente ufficio della polizia locale in modo che possano verificare, anche loro, se la condotta di furto di energia elettrica sia stata interrotta o se invece perduri nel tempo. Inoltre, l’occasione potrebbe essere proficua per chiedere anche un accertamento complessivo sul pagamento dei tributi/canoni comunali legati alla conduzione dell’attività al fine di scongiurare che quel comportamento denunciato sia la spia di ulteriori condotte devianti come utente comunale.
Inoltre, l’ufficio, in via cautelare e prudenziale, potrà chiedere all’operatore economico di produrre copia del contratto di fornitura dell’energia elettrica.
9 febbraio 2021 Elena Conte
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