Dipendente in interdizione anticipata dal lavoro ai sensi dell'art. 17 comma 2 lettera b) e c) del D.Lgs. 151/2001

Nel caso di interdizione anticipata, trova applicazione l’articolo 23 del Decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151, come previsto dall’articolo 43 del CCNL 21 maggio 2018.

Pertanto, dovranno essere corrisposte tutte le voci fondamentali del trattamento economico, valutabili in quota A di pensione, tra cui – a titolo esemplificativo – lo stipendio tabellare, la progressione economica, l’indennità di vacanza contrattuale, l’indennità di vigilanza di cui all’articolo 37, comma 1 lett. b) CCNL 1995 nonché l’indennità di comparto.

Nella dma2, tale periodo sarà denunciato con il tipo impiego/servizio usati negli altri mesi (di norma, 1/4).

In merito alla procedura “Gestione del personale” e alla procedura “Presenze”, la domanda esula dal supporto normativo fornito da questo servizio.

L’ente avrà cura di verificare, con il servizio di assistenza ai programmi, l’iter da seguire. 

19 febbraio 2021           Fabio Venanzi