Immobile (D1 o D8) destinato al commercio di legna da ardere, acquistato in seguito al fallimento di un'altra società
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta al quesito del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiIl curatore di un fallimento ha ceduto diversi immobili categoria D7, per l'Imu verserà entro 3 mesi dalla cessione con quote allo stato e al comune, dal periodo del fallimento alla cessione. Per la TARI il curatore chiede una nota del comune che lo esoneri dal pagamento o meno, ovviamente non ci sono state attività nei capannoni ma in teoria comunque i capannoni erano suscettibili di produrre rifiuti, anche se comunque non erano accessibili in quanto sottoposti alla procedura di fallimento. Ai fini TARI su questi tipi di immobili ceduti ed in procedura fallimentare è possibile calcolare la TARI con la tariffa magazzini? Ovvero è più corretto che nulla sia richiesto visto che nella realtà non c'è stata per anni alcuna attività né accesso da parte di nessuno se non da parte del curatore?
Il mancato utilizzo legato ad eventuale sequestro o sospensione per fallimento della società fa venire meno la suscettibilità del locale a produrre rifiuti; ciò a differenza di locali a disposizione di soggetti ancora operativi che, anche se non effettivamente usati, avrebbero comunque la possibilità di utilizzare i locali essendo in loro possesso.
17 febbraio 2021 Luigi D’Aprano
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del dott. Angelo Maria Savazzi
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