Opere di urbanizzazione a scomputo con cessione di terreno

Considerata l’operazione (opere di urbanizzazione a scomputo con cessione di terreno) può ritenersi applicabile quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate con la circolare n. 27/E/2017 del 07.11.2017 per le operazioni permutative: ovvero, per esigenze di “semplificazione”, lo split payment non è applicabile ai rapporti tra fornitori e PA che siano riconducibili nell’ambito di operazioni permutative di cui all’art. 11 del DPR n. 633/72 aventi ad oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose o di altri diritti da un contraente all’altro, salvo le ipotesi di conguaglio.

La permuta di beni e servizi tra due operatori economici non genera mai l'applicazione dello split payment e darà origine all'emissione di due fatture in regime ordinario, salvo che non sono previsti conguagli da parte del cessionario soggetto a split payment:

• solo ove ci sia un conguaglio in denaro a favore del soggetto terzo (no PA) il meccanismo dello split può trovare applicazione, visto che il soggetto PA (destinatario dello split-payment), si trova a dover pagare una parte del corrispettivo composto da imponibile ed imposta (che dovrà essere versata all'Erario);
• viceversa, ove il conguaglio dovesse essere a favore del soggetto PA, e quindi dovesse essere il soggetto terzo (no PA) a dover versare una parte del corrispettivo, comprensivo dell'imposta, la scissione dei pagamenti non troverà applicazione.

23 febbraio 2021           Fabio Bertuccioli