Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiUn cittadino residente chiede l'accesso agli atti relativamente alla corrispondenza intercorsa tra questo comune e il tribunale in relazione alla nomina del tutore del fratello, oggi deceduto. Si chiede se questo tipo di documentazione può essere fornita dal comune o se il cittadino debba rivolgersi più correttamente al Tribunale che ha poi nominato il tutore.
La nomina di un tutore legale s’inserisce nell’ambito di un procedimento di volontaria giurisdizione che conduce all’emissione di un decreto di nomina del Tribunale di un tutore. Pertanto, non risultando un procedimento amministrativo non appare applicabile la legge n. 241/1990, oltre, evidentemente, i profili di tutela della riservatezza di dati che appaiono particolarmente sensibili riguardando la condizione di salute della persona.
In giurisprudenza si segnala la pronuncia del TAR Veneto n.3215/2004 che pur ammettendo che un figlio abbia legittimazione e l’interesse ad accedere agli atti relativi alla tutela del proprio padre, ha precisato, tuttavia, che non essendo tali atti formati da pubbliche amministrazioni, l'interessato non potrà ricorrere al giudice amministrativo.
L’interessato potrà presentare l’istanza di accesso agli atti della tutela avanti al giudice tutelare e che avverso l’eventuale provvedimento sfavorevole emanato da quest’ultimo potrà proporre reclamo dinanzi al Tribunale ai sensi dell’art. 737 e ss. c.p.c.
2 marzo 2021 Eugenio De Carlo
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Ministero dell’Interno – 16 aprile 2025
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