Implementazione della procedura per la gestione delle richieste di accertamento sanitario. Rilascio nuove funzionalità
INPS – Messaggio n. 2254 del 15 luglio 2025
Risposta al quesito del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiIl Comune dovrebbe emettere avvisi di accertamento TASI 2016 per errati versamenti dovuti ad un refuso su una deliberazione del Consiglio Comunale, sistemato in sede di autotutela a novembre dell'anno 2016. L'amministrazione chiederebbe di non far pagare le sanzioni perché la deliberazione del C.C. in autotutela era stata fatta a ridosso della scadenza del pagamento della Tasi e quindi i contribuenti avrebbero versato erroneamente in buona fede, non avvedendosi della deliberazione.
La richiesta della Giunta Comunale è percorribile, se facesse una deliberazione in merito? Esiste allo stato attuale qualche proroga?
Potete legittimamente invocare nella delibera di Giunta l’art. 10 comma 2 della legge 212/2000 “Statuto dei diritti del contribuente” che testualmente recita: “Non sono irrogate sanzioni ne' richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell'amministrazione finanziaria, ancorche' successivamente modificate dall'amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell'amministrazione stessa.”
15 marzo 2021 Luigi D’Aprano
INPS – Messaggio n. 2254 del 15 luglio 2025
INPS – 16 luglio 2025
ANAC – Delibera n. 262 del 3 giugno 2025
Corte di cassazione, ordinanza n. 14926/2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: