Trattamento fiscale immobile acquisito tramite asta giudiziaria

Questo ente intende acquisire un immobile da adibire a caserma della locale Stazione dei carabinieri, costruito da oltre 10 anni, tramite la partecipazione ad un’asta giudiziaria in quanto l’immobile da acquisire risulta inserito nel patrimonio di una società attualmente posta in concordato preventivo.

L’immobile viene aggiudicato ad un prezzo base, specificando nel bando di asta che, dopo l’aggiudicazione, la cessione del bene avverrà tramite stipulazione del rogito notarile previa corresponsione del prezzo di aggiudicazione oltre l’importo delle spese e degli oneri fiscali.

Tutto ciò premesso si chiede quanto segue:

1. alla luce della normativa vigente, quali sono gli oneri fiscali (IVA, imposta di registro) applicabili sull’importo di aggiudicazione tenuto conto della tipologia dell’immobile (caserma dei carabinieri), della proprietà dell’immobile (impresa di costruzione in concordato preventivo) e della procedura in essere (asta giudiziaria)?
2. quali sono le prerogative che competono al curatore/liquidatore della procedura in merito alla scelta del trattamento fiscale dell’immobile posto in vendita?