Emendamenti dei consiglieri di minoranza alle proposte di variazione al bilancio di previsione
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta al quesito del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiSi chiede un chiarimento in merito alla compilazione dell'allegato a/2 del conto di bilancio: in base alla FAQ n. 43 di Arconet secondo la quale alla lettera d) deve essere riportato il saldo tra impegni, minori entrate, maggiori spese e minori spese è plausibile trovarsi con un saldo negativo e quindi è plausibile valorizzare in negativo tale colonna?
Anche se, secondo notizie di stampa, la fattispecie potrà verificarsi in un numero limitato di comuni, è certamente possibile che un Ente abbia ricevuto nel 2020 un importo inferiore al proprio fabbisogno (fabbisogno che è rappresentato dal saldo tra impegni, minori entrate, maggiori spese e minori spese), ed in tal caso la sua certificazione - che andrà presentata entro il prossimo 31 maggio - esporrà un saldo negativo: mentre un valore positivo del saldo rappresenta l'importo non utilizzato nel 2020 (e che quindi confluirà nell'avanzo vincolato), il detto valore negativo rappresenterà invece l'importo del fabbisogno ulteriore rispetto a quanto ricevuto nel 2020, e che lo Stato andrà ad erogare nel 2021.
Per quanto concerne la compilazione dell'allegato a/2 relativo al rendiconto 2020, l'importo positivo del saldo andrà indicato alla colonna (d) del prospetto e, dovendo essere sottratto dall'importo accertato nel 2020 (indicato alla colonna (c) - determinerà l'importo che confluisce nel risultato di amministrazione al 31/12/2020, importo risultante nella colonna (i).
Qualora invece il risultato del saldo presenti un valore negativo, l'Ente non ha alcun importo da far confluire in avanzo, e il valore negativo sopra ricordato NON andrà riportato nell'allegato a/2: ricordato infatti che la colonna (d) è destinata ad esporre l'importo del fondo utilizzato nell'esercizio 2020 (o meglio, l'importo del fabbisogno di cui l'Ente necessita per l'anno 2020 in aggiunta a quanto già ricevuto) allo scopo di determinare l'importo da far confluire in avanzo (pari alla differenza tra l'importo assegnato e l'importo utilizzato), in detta colonna (d) dovrà essere indicato tutto l'importo del fondo assegnato, e cioè lo stesso valore presente nella colonna (c): così facendo l'importo da far confluire in avanzo risulterà pari a zero (colonna (i).
P.S.: ovviamente le considerazioni di cui sopra valgono anche per la compilazione dell'allegato a/2 relativo al bilancio di previsione, con la precisazione che in detto modello la colonna nella quale indicare l'importo assegnato ed accertato è la colonna (b) e quella ove indicare il saldo non è la colonna (d) ma è contrassegnata dalla lettera (c) (ed è a questa cui si riferisce l'ultima frase della FAQ n. 43 di Arconet).
27 marzo 2021 Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Modelli personalizzabili
Agenzia delle Entrate – Circolare 29 maggio 2025, n. 6/E
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Circolare del 23 maggio 2025, n. 11
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: