Certificato di residenza richiesto dal cittadino, da presentare al Sindacato, e soggezione al pagamento dell'imposta di bollo
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta al quesito del Dott. Roberto Gimigliano
QuesitiL’ufficio di stato civile ha ricevuto la comunicazione del decesso di un cittadino tedesco residente nel comune. L'atto di morte è stato scritto in parte prima poiché la morte è avvenuta in casa.
Il cittadino ha cittadinanza tedesca, la moglie, è anche lei tedesca e non hanno alcun tipo di atto iscritto e trascritto nel comune.
Si chiede quindi che tipo di comunicazioni fare e a chi inviare tali comunicazioni. Ad un consolato? Si deve anche trasmettere la comunicazione al casellario?
I cittadini stranieri residenti in Italia possono chiedere al Comune di residenza di trascrivere i propri atti di stato civile (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 19). L'ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell'atto trascritto a richiesta degli interessati (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 19, com. 3).
Il principio generale prevede che la trascrizione degli atti di stato civile dei cittadini stranieri non deve essere effettuata se non ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 396/2000. Men che meno dovrà essere trascritto l'atto di morte se il cittadino è stato cancellato per emigrazione prima dell'avvenuto decesso (ma non è il caso prospettato in quanto il soggetto è deceduto in Italia dove risiedeva).
Per quello che riguarda le comunicazioni occorre fare riferimento all’Art.83: nel caso di morte di cittadino straniero, spedisce copia dell’atto di morte al Ministero degli affari esteri per l’inoltro all’autorità diplomatica o consolare dello Stato di cui era cittadino. Escluderei quindi il casellario ed aggiornerei ovviamente l’anagrafe.
30 marzo 2021 Roberto Gimigliano
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta del Dott. Antonio Cazzaniga
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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