Risposta al quesito del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiL'ente ha programmato l'assunzione di una categoria di tecnico a tempo indeterminato a 30 ore. Nel piano del fabbisogno ha indicato di usufruire della deroga che consente di non procedere alla mobilità volontaria. E' stata avviata la mobilità obbligatoria. Dando atto dell'esito infruttuoso di questa procedura, si chiede, anche alla luce del regolamento di funzionamento degli uffici, se l'Ente debba necessariamente procedere allo scorrimento di graduatorie di altri enti oppure se sia possibile procedere con il concorso.
Il ricorso allo scorrimento delle graduatorie di altri enti è una possibilità e non un obbligo per le amministrazioni; per l’utilizzo delle graduatorie di altri enti è necessario che l’ordinamento interno preveda nel dettaglio i criteri del ricorso per evitare che possa configurarsi un utilizzo ad personam delle graduatorie medesime. Inoltre, deve essere preceduto da un accordo tra le amministrazioni interessate.
Al fine di sintetizzare il percorso che le amministrazioni devono seguire per utilizzare questa possibilità offerta dalla vigente normativa (art. 9, comma 1 della Legge n. 3/2003, art. 3, comma 61, della Legge 350/2003) è utile richiamare il parere rilasciato con deliberazione n. 290/2019 della Sezione regionale di controllo della Corte di Conti Veneto. In particolare, affinché le amministrazioni possano utilizzare le graduatorie di altri enti devono effettuare i seguenti passaggi:
In conclusione, deve ritenersi consolidato l’orientamento secondo il quale, nel rispetto di tutti vincoli posti dalla normativa vigente in materia di spesa del personale, rimane di esclusiva spettanza della singola amministrazione la valutazione del caso concreto in merito all’esistenza dei presupposti necessari ai fini dell’utilizzazione di graduatorie di concorso o di selezione pubblica di altro ente, tramite scorrimento delle stesse, garantendo l’esercizio della propria discrezionalità amministrativa entro i limiti dei principi di ragionevolezza, imparzialità, trasparenza ed economicità.
31 marzo 2021 Angelo M. Savazzi
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
Agenzia delle Entrate – 4 giugno 2025
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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