Risposta al quesito del dott. Luigi D'Aprano
QuesitiDOMANDA:
A seguito della notifica di accertamento Tasi per il 2015, il contribuente ha richiesto la sospensione dello stesso perché ha versato erroneamente l'imposta ad altro comune. Si è attivato per recuperare la somma e versarla al nostro ente. Sennonché, nell'iter del procedimento sulla richiesta, mi accorgo che l'avviso emesso dalla società convenzionata è errato. Ha contestato al contribuente il pagamento di euro 57,00 mentre avrebbe dovuto contestare il mancato pagamento per euro 152 + spese. E' possibile in via di autotutela la rettifica dell'avviso in aumento rispetto a quello notificato. Se si quali sono i riferimenti normativi.
RISPOSTA:
Essendo decorso il termine entro il quale notificare l'integrazione dell'avviso di accertamento a pena di decadenza, non potete procedere a contestare tale rettifica.
dott. Luigi D'Aprano 12 aprile 2021
INPS – 5 giugno 2025
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