Occupazioni del suolo pubblico con rampe per disabili
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta al quesito del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiSi chiede se nel caso di società di eolico alle quali non sia stata concessa una esplicita concessione per occupazione di suolo pubblico ai fini TOSAP possa essere fatto un avviso di accertamento per le 5 annualità pregresse calcolato sulla lunghezza delle strade occupate dai loro cavidotti in base a quanto prodotto all'utc e se si possa procedere anche nel caso in cui alcune di queste società abbiano pagato nel limite dei 516,00 euro annui rivalutati in quanto si consideravano occupazioni di pubblica utilità.
Per le occupazioni del sottosuolo con cavi e condutture necessari alla erogazione di servizi di pubblica utilità, l’art. 63 del D.lgs. 446/1997 prevede l’applicazione di un canone ad utenza attiva sul territorio e non più in base ai km di sottosuolo attraversato. Stesso principio ripreso anche dal nuovo canone unico patrimoniale di cui alla legge 160/2019.
L’art. 63 citato prevede inoltre che tale metodo di determinazione del canone, trova applicazione oltre che per le occupazioni realizzate nell'esercizio di attività strumentali ai servizi pubblici erogati.
Il caso in questione può essere considerato come servizio pubblico erogato per cui il metodo di calcolo del canone dovuto resta quello legato al numero di utenze esistenti con un minino di €. 516,00.
3 maggio 2021 Luigi D’Aprano
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Prima) – Sentenza 12 luglio 2024, n. 2531
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Conferenza Stato-città ed autonomie locali – Report seduta 11 maggio 2022
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: