Procedura concorsuale

Facendo riferimento alle procedure di reclutamento, le ultime indicazioni di Anci (quaderno operativo) sembrerebbero ammettere per la prova scritta anche la forma tradizionale dell'uso di "carta e penna" (vedasi per la notizia anche il sole 24 ore in data 07 06 2021). Premesso questo, ove si intenda aderire alla diversa tesi della necessità della modalità informatica e telematica, si pone il problema di garantire la trasparenza della procedura e l'anonimato delle prove. Si chiede allora, stante che nulla la nuova normativa prevede, come procedere a garantire l'anonimato degli elaborati svolti mediante uso di computer o tablet (in relazione ad un concorso tra l'altro già bandito e con i termini già scaduti) e come ovviare ai maggiori ed elevati costi di organizzazione atteso che le nuove procedure semplificate non devono comportare maggiori oneri. Ritornando al quaderno operativo di anci, lo stesso sembra evidenziare che nulla vieta ai comuni di utilizzare le forme tradizionali atteso che la nuova normativa all'art. 10 parla di "anche in deroga ". Si chiede un parere in merito.