massima
Non è dovuto per l’Amministrazione comunale fornire una particolareggiata motivazione su ogni singola scelta urbanistica effettuata con il nuovo strumento di pianificazione, anche se la nuova scelta si discosta da destinazioni precedentemente impresse al territorio dal precedente strumento urbanistico, essendo sufficiente che emergano nel complesso le ragioni che sorreggono l’esercizio della potestà pianificatoria (Consiglio di Stato, n. 2863/2011; n. 3294/2014).
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
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