Risposta al quesito di Daniele Conforti - Consulente del Lavoro
QuesitiUn percipiente esterno (no dipendente, si tratta di un collaboratore che viene da altro comune) ha chiesto se le trattenute Cpdel sugli incentivi funzioni tecniche siano utili ai fini pensionistici, posto che taluno gli ha riportato non lo siano.
Noi diamo per scontato lo siano, nel momento in cui vengono applicate, peraltro con le aliquote dei compensi-stipendi, ma vorremmo a questo punto dare risposta utile e corretta, rimettendoci alla vs competenza ed esperienza.
Si specifica che tale collaboratore si occupa delle gare e segue i contratti nel comune e percepisce gli incentivi anche da altro Ente.
I compensi per la partecipazione a comitati tecnici, organi collegiali, commissioni di esami, organi consultivi di enti privati o pubblici, corrisposti da una amministrazione pubblica diversa da quella cui appartiene il lavoratore dipendente pubblico, costituiscono redditi di lavoro dipendente ai sensi dell’articolo 49 del TUIR.
Sono redditi di lavoro dipendente, infatti, ai sensi dell’art. 51, comma 1, del TUIR, tutte le somme e i valori che il dipendente percepisce nel periodo d’imposta, a qualunque titolo, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro, e quindi tutti quelli che siano in qualunque modo riconducibili al rapporto di lavoro medesimo, anche se non provenienti direttamente dal datore di lavoro (principio di onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente e totale imponibilità di tutto ciò che il dipendente riceve).
Il principio di onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente fa si che appartengano, pertanto, a tale fattispecie, anche a quelli erogati da una pubblica amministrazione ad un dipendente di un altro ente pubblico, a fronte di uno specifico incarico rientrante nei suoi compiti istituzionali.
Questo è quanto fatto presente dall’Agenzia delle Entrate nella risposta n. 289 del 22 luglio 2019 a un interpello con cui un ente pubblico non economico chiedeva come qualificare il reddito dallo stesso erogato ad un dipendente di un’altra amministrazione pubblica, a cui aveva conferito l’incarico di membro della commissione addetta al collaudo dell’esecuzione dei lavori pubblici in base all’articolo 102 del D.Lgs. n. 50/2016.
I predetti compensi, essendo ricondotti ai redditi di lavoro dipendente, sono soggetti sia ai fini contributivi che ai fini fiscali.
L’Amministrazione erogante deve indicare i compensi corrisposti nella propria denuncia (DMA2) valorizzando l’elemento “Tipologia Servizio” di “Dipendente altra amministrazione” e l’elemento “Altra Amministrazione” con il codice 2 “altro”. (Circolare Inps n. 6 del 16/01/2014, punto 6).
Pertanto gli emolumenti assoggettati a contribuzione sono utili a pensione.
5 agosto 2021 Daniele Conforti
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