Responsabilità del collaudatore statico tecnico amministrativo

Risposta al quesito del Dr. Eugenio De Carlo

Quesiti
di De Carlo Eugenio
31 Agosto 2021

Quali sono le responsabilità del collaudatore statico tecnico amministrativo, di un lavoro pubblico, su un sal che presenta delle riserve da parte della ditta appaltatrice. Ha l'obbligo di rispondere con una propria relazione?

Risposta

In base alla disciplina del d.lgs. n. 50/2016 (v. artt. 102, 53 comma 5 lett. c e 205 ) e secondo quanto già previsto nel DPR 554/1999 e n. 207/2010, il collaudo comprende anche l'esame delle riserve dell'esecutore, sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva in via amministrativa se iscritte nel registro di contabilità e nel conto finale.

Il direttore dei lavori o il direttore dell’esecuzione del contratto dà immediata comunicazione al responsabile unico del procedimento delle riserve, trasmettendo nel più breve tempo possibile una propria relazione riservata.

Il responsabile unico del procedimento valuta l'ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle riserve ai fini dell'effettivo raggiungimento del limite di valore di cui al comma 1 dell’art. 205 del Codice dei contratti.

Il responsabile unico del procedimento, entro 15 giorni dalla comunicazione suddetta, acquisisce la relazione riservata del direttore dei lavori e, ove costituito, dell’organo di collaudo.

L’esperto, qualora nominato, ovvero il RUP, verificano le riserve in contraddittorio con il soggetto che le ha formulate, effettuano eventuali ulteriori audizioni, istruiscono la questione anche con la raccolta di dati e informazioni e con l’acquisizione di eventuali altri pareri, e formulano, accertata e verificata la disponibilità di idonee risorse economiche, una proposta di accordo bonario, che viene trasmessa al dirigente competente della stazione appaltante e al soggetto che ha formulato le riserve. Se la proposta è accettata dalle parti, entro quarantacinque giorni dal suo ricevimento, l’accordo bonario è concluso e viene redatto verbale sottoscritto dalle parti. L’accordo ha natura di transazione. Sulla somma riconosciuta in sede di accordo bonario sono dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla accettazione dell’accordo bonario da parte della stazione appaltante. In caso di reiezione della proposta da parte del soggetto che ha formulato le riserve ovvero di inutile decorso del termine di cui al secondo periodo possono essere aditi gli arbitri o il giudice ordinario.

L’impresa, in caso di rifiuto della proposta di accordo bonario ovvero di inutile decorso del termine per l’accettazione, può instaurare un contenzioso giudiziario.

 

26 agosto 2021                                                                       Dott. Eugenio De Carlo

 

DOMANDA A CHIARIMENTO:

Quindi il collaudatore non deve relazionare ed entrare nel merito?

 

RISPOSTA:

Il collaudatore tecnico-amministrativo deve relazionare sia sulla ammissibilità che sulla tempestività che sulla fondatezza delle riserve.

26 agosto 2021                                                                       Dott. Eugenio De Carlo

 

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