Convenzione con altro comune per l'utilizzo di un dipendente ex art. 14 CCNL del 22-01-2004

L’art. 14  del CCNL 22.1.2004 rimette alla convenzione tra gli enti la definizione del tempo di lavoro in assegnazione, nel rispetto del vincolo dell’orario settimanale d’obbligo.

L’ARAN, nei propri pareri (ad es., RAL 1811), proprio perché non viene in considerazione un rapporto di lavoro a tempo parziale, ammette anche il coutilizzo per un orario di 12 ore settimanali con possibilità di assegnare la titolarità di una posizione organizzativa, posto che l’utilizzo è consentito, fermo restando il vincolo dell’orario settimanale d’obbligo (le 36 ore settimanali), solo per una parte del suddetto orario di lavoro del dipendente utilizzato, secondo le quantità e modalità stabilite nell’apposita convenzione che gli enti interessati sono tenuti a stipulare in materia.

Dunque, non appare sussistente un tempo minimo o massimo di coutilizzo, ma poiché la norma contrattuale e la ratio dell’istituto prevedono solo una parte del tempo di lavoro d’obbligo, si ritiene che un minimo di ore (secondo la convenzione da concordare) debba essere svolta comunque presso uno degli enti, non essendo ammissibile rispetto al testo della norma e alle finalità della stessa un uso esclusivo orario da parte di uno solo degli enti.

9 settembre 2021          Eugenio De Carlo   

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