Congedo parentale per padre dipendente pubblico e madre dipendente privata e fruizione in contemporanea
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta al quesito del Dr. Fabio Venanzi
QuesitiUn dipendente assunto a tempo indeterminato quale Agente P.L. cat. C in data 01/08/2021 rassegna le dimissioni volontarie il 09/09/2021 con decorrenza 20/09 (ultimo giorno 19/09). Nelle dimissioni non chiede la conservazione del posto ai sensi dell'art. 14 bis co. CCCNL 06/07/1995. Pertanto il soggetto non ha terminato il periodo di prova di 6 mesi nel nostro Comune ed è stato assunto presso altro Ente.
Si chiede di sapere:
1) se il dipendente ha diritto alla conservazione del posto nel nostro Ente durante il periodo di prova nel Comune di destinazione;
2) l'interpretazione, per tale argomento, del comma 11 dell'art. 20 CCNL 21/05/2018 che sembrerebbe escludere la conservazione del posto nel caso in esame. (licenziamento nel periodo di prova).
L’articolo 20, comma 10, CCNL 21 maggio 2018 è applicabile ope legis, stante la previsione contrattuale. Pertanto, prescindendo dal fatto che il dipendente non abbia manifestato la volontà di avvalersi di tale previsione, l’ente è comunque tenuto all’applicazione della clausola.
L’articolo 14 CCNL 1995 risulta disapplicato dall’articolo 49 CCNL 21 maggio 2018, seppur trasposto nel citato CCNL 2018.
La fattispecie di al comma 11 non sembra potersi applicare al caso in esame, considerato che il dipendente si è dimesso e non rientra nella fattispecie del mancato superamento del periodo di prova.
Nel caso in esame, tuttavia, il dipendente non ha rispettato la disposizione di cui all’articolo 20, comma 6, CCNL 2018.
Pertanto, stante la particolarità del quesito posto, al fine di salvaguardare la posizione dell’ente, appare auspicabile che venga richiesto apposito parere all’Aran.
24 settembre 2021 – Fabio Venanzi
Per i clienti Halley ricorrente QP3826 sintomo QP3937.
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
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