Risposta al quesito del Dr. Luigi D'aprano
QuesitiIl sig. X è proprietario al 100% di un immobile in cui non risiede.
Dopo vari trasferimenti ora risulta ricoverato presso una struttura psichiatrica ed è seguito da un amministratore di sostegno.
A detta dell'amministratore di sostegno l'immobile è andato all'asta poiché pare che il Sig. X non abbia saldato le rate del Mutuo acceso per l'acquisto.
La proprietà in catasto è tuttora in capo al Sig.X.
Dovrei procedere all'emissione degli avvisi di accertamento per omesso pagamento IMU e TASI ma l'amministratore di sostegno mi riferisce che il soggetto è indigente e che per sostenere la retta della struttura di ricovero interviene il Comune ultimo in cui il soggetto ha avuto la residenza.
L'amministratore di sostegno mi riferisce altresì che in questi casi il soggetto debitore non è tenuto al pagamento poiché indigente.
La documentazione di cui attualmente dispongo è solo la dichiarazione di acquisto IMU del 2004 e la visura catastale aggiornata che mi conferma la titolarità del Sig. X.
Chiedo cortesemente come poter procedere al fine di tutelare l'Ente scrivente.
Purtroppo, l’indigenza del contribuente non è motivo di annullamento degli avvisi di accertamento né tantomeno esenzione dal pagamento del tributo. Il Comune deve, pertanto, procedere ad emettere avviso di accertamento al Sig. X, senza le sanzioni per incapacità della persona di adempiere, notificandolo presso l’Amministratore di sostegno; ciò fino al trasferimento della proprietà a seguito di decreto o sentenza del tribunale a conclusione della procedura espropriativa.
Per i Clienti Halley: Ricorrente QI n. 806, Sintomo n.851
INPS – 5 giugno 2025
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