Indennità per servitù di passaggio

Nella fattispecie prospettata l’unica ritenuta alla fonte che si potrebbe prendere in considerazione sarebbe quella prevista dall’art. 11, co. 5-9, L. 413/1991 in forza della quale sono soggetti ad una ritenuta alla fonte le indennità di esproprio, le somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi e le somme dovute per acquisizione coattiva a seguito di provvedimenti di urgenza relativamente a terreni destinati ad opere pubbliche o infrastrutture urbane all’interno delle zone omogenee di tipo A, B, C e D di cui al D.M. 2.4.1968 (oppure destinate ad edilizia residenziale pubblica od economica e popolare).

Tale disposizione è applicabile a condizione che siano verificate le seguenti condizioni:

1. procedura espropriativa;
2. area ricadente in zona omogena A, B, C o D (quindi area edificabile)
3. somme percepite al di fuori dell’attività d’impresa.

 Alla luce di quanto sopra esposto, già per il semplice fatto che il soggetto controparte è una società commerciale, e quindi un soggetto che esercita attività d’impresa, esclude la fattispecie in oggetto dalla soggezione della ritenuta del 20% ex art. 11, L. 413/1991.

24 settembre 2021                  Fabio Bertuccioli 

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