La persona sottoposta a TSO ha diritto di ricevere comunicazione del provvedimento che dispone il trattamento e di essere sentita dal giudice tutelare prima della convalida
Corte Costituzionale – Sentenza 30 maggio 2025, n. 76 e comunicato stampa
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiSi chiede come procedere per gestire le assenze ingiustificate per i dipendenti che non saranno dotati di Green Pass dal 15/10/2021. L'assenza deve essere inserita come astensione non retribuita a partire dal primo giorno senza green pass o occorre fare distinzioni per i primi 5 giorni rispetto agli eventuali giorni successivi?
Il recente Decreto Legge n. 127/2021 ha introdotto, per il periodo dal 15 ottobre al 31 dicembre l’obbligo per i dipendenti pubblici di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19, per l’accesso ai luoghi di lavoro.
L’intervento normativo, nell’introdurre l’art. 9-quinquies al DL. 52/2021, che aveva disciplinato il cosiddetto “green pass”, richiede l’adozione delle necessarie misure organizzative in capo ai datori di lavoro, cui è richiesto di verificare il rispetto della prescrizione.
Ciò premesso, il mancato possesso, da parte dei lavoratori, della certificazione verde COVID-19, nel caso non rientrino tra le categorie di soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute, determina l’impossibilità di accesso ai luoghi di lavoro e la configurazione dell’assenza come “assenza ingiustificata”.
La norma stabilisce che l’assenza ingiustificata non intacca il diritto alla conservazione del posto di lavoro, non dà diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento comunque denominati.
L’effetto ai fini della decurtazione della retribuzione è un effetto diretto e immediato nel caso il dipendente comunichi di non essere in possesso della certificazione verde COVID-19 o qualora risulti privo della predetta certificazione al momento dell'accesso al luogo di lavoro, e fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021.
Analogamente, salvo le specifiche sanzioni e gli effetti dal punto disciplinare, nell’ipotesi che il dipende acceda al luogo di lavoro senza certificazione verde COVID-19 e ciò emerga nell’ambito delle verifiche effettuate dal datore di lavoro.
L'assenza deve essere, quindi, considerata come astensione non retribuita a partire dal primo giorno.
1 ottobre 2021 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 3837, sintomo n. 3948
Corte Costituzionale – Sentenza 30 maggio 2025, n. 76 e comunicato stampa
ANAC – 28 maggio 2025 (Delibera n. 183 del 30 aprile 2025)
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 20 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
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