Unione di comuni e progressione tra le aree per sostituire personale cessato
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiUna dipendente assunta presso questa Unione a decorrere dal 01.02.2021, con passaggio per mobilità volontaria esterna da un altro comune, ha ottenuto la progressione economica con decorrenza 01.01.2021. Questa Unione è tenuta a comunicare al comune precedente la suddetta progressione affinché le venga conguagliata la differenza da una categoria all'altra per il mese di gennaio? Le spetta il conguaglio presso il comune precedente?
La progressione viene riconosciuta dall’ente presso il quale il dipendente presta attualmente servizio, a valere sulle risorse disponibili della parte stabile del fondo risorse decentrate del medesimo ente (art. 16, comma 4, CCNL 21.5.2018).
Si deve ritenere, quindi, che, nel caso prospettato nel quesito, la decorrenza della progressione economica sia a partire dall’1.2.2021, data di presa in servizio nel nuovo ente.
Al contrario, nel caso di riconoscimento della progressione economica da parte dell’ente di provenienza sulla base di una procedura già avviata al momento della decorrenza della mobilità, l’onere per il pagamento della posizione economica riconosciuta dall’ente di provenienza grava sulle risorse decentrate stabili dell’ente di destinazione; ciò in quanto con la mobilità volontaria, di cui all’art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001, il rapporto di lavoro del personale trasferito non si estingue ma, più semplicemente, prosegue con il nuovo ente con le medesime caratteristiche e con gli identici contenuti che aveva presso il precedente datore di lavoro pubblico.
A parere di chi scrive l’effetto del riconoscimento della progressione economica non può essere imputato all’ente di provenienza per effetto della decorrenza della medesima. Sul punto occorre anche dire che non vi sono orientamenti che possono essere utilizzati, per cui quanto esposto fa riferimento all’impossibilità dell’imputazione di effetti che sono conseguenti a decisioni assunte dall’ente di destinazione che non vede in alcun modo coinvolto l’ente di provenienza. Mentre per l’ente di destinazione è certo che il rapporto di lavoro prosegue con gli identici contenuti giuridici ed economici, ciò non può essere inteso in senso bidirezionale in assenza di una indicazione normativa o contrattuale specifica.
4 ottobre 2021 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 3840, sintomo n. 3951
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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