Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiVerifica inadempimenti ex art. 48 -bis dpr 602/73.
Si chiede se il compenso di un componente una commissione esaminatrice di gara debba essere sottoposto al controllo di cui sopra o se vada trattato alla stregua di un compenso per lavoro dipendente.
La materia è regolata dall’art. 2, comma 9 del D.L. 262/2006 e dal relativo Decreto di attuazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 40 del 18 gennaio 2008, nonché da diverse circolari esplicative del medesimo Ministero, fra le quali la n. 22 del 29 Luglio 2008, la n. 29 dell’8 settembre 2009 e la n. 27 del 23 settembre 2011.
Dal 1° marzo 2018 la verifica disciplinata dall’art. 48-bis del D.P.R. 602/1973 opera per tutti i pagamenti superiori a 5.000 euro.
Il citato D.M. n. 40 non aveva previsto alcuna forma di esclusione/esenzione delle verifiche presso Equitalia Servizi spa, estendendo pertanto tali controlli a tutti i pagamenti, e non aveva chiarito se il controllo fosse da effettuare sul pagamento o sul contratto.
La circolare n. 22/2008 della RGS ha stabilito che il termine “pagamento” deve essere inteso in senso privatistico, ossia occorre fare riferimento all’adempimento dei un obbligo contrattuale. Il pagamento è l’adempimento di un’obbligazione pecuniaria derivante, per lo più, da un rapporto contrattuale.
La medesima circolare ha reputato che la norma in argomento non debba applicarsi al semplice trasferimento di somme che, pur transitando per la Pubblica Amministrazione, non costituisce, tuttavia, un vero e proprio pagamento nel senso poc'anzi illustrato. In questo senso i contributi ad associazioni non legati da alcun rapporto sinallagmatico o di controprestazione per l’Ente.
Rientrano, invece, nell’ambito dei controlli gli stipendi, i salari, le retribuzioni equivalenti e pensioni, in quanto derivanti da una prestazione.
Pertanto, si ritiene che anche i compensi indicati nel quesito siano soggetti a verifica se superiori a 5.000 euro.
7 ottobre 2021 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 3849, sintomo n. 3960
Delibera del Consiglio dei Ministri – 30 aprile 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: