Indennità di funzione spettante al Sindaco

L’importo dell’indennità di funzione massima spettante al Sindaco è stabilito dal decreto del Ministero dell’Interno 4 aprile 2000, n. 119, con il quale furono determinati i valori delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, mentre con il decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 23 luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 agosto 2020, n. 194, è stato previsto l’incremento dell’indennità di funzione per l’esercizio della carica di Sindaco nei comuni delle regioni a statuto ordinario con popolazione fino a 3.000 abitanti.

La determinazione dell’importo dell’indennità spettante al Sindaco è stabilita dal Consiglio comunale, quindi, nel caso in cui il Consiglio comunale deliberasse una nuove indennità di funzione (in aumento, nel limite massimo esposto), sarà necessario provvedere ad una variazione di bilancio per reperire le risorse in eccesso rispetto a quelle inizialmente previste dal Consiglio comunale precedentemente eletto.

Infatti, l’importo dell’indennità di funzione spettante al Sindaco può essere variato nel limite imposto dalle citate normative (€ 1.659,38) che deriva dal seguente calcolo: l’indennità di funzione massima del Sindaco di un Comune fino a 3.000 abitanti è pari a € 2.169,12 (pari a Lire 4.200.000). Quindi l’85% risulta pari a € 1.843,75 da decurtare del 10% ai sensi dell’articolo 1, comma 54, della l. 266/2005 per un ammontare finale di € 1.659,38.

26 ottobre 2021             Paolo Dolci

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