Richiesta accesso atti (verbali elezioni RSU) da organizzazione sindacale, senza rappresentanza nell’Ente
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta del Dott. Eugenio De Calo
QuesitiPremesso che
dei Consiglieri di Minoranza hanno trasmesso una richiesta d’accesso agli atti, citando sia l’art. 43 del d.lgs n. 267/2000 che l’art. 5, comma 2 del d.lgs 33/2013, chiedendo di prendere visione, accedere all’intera documentazione e ottenere copia tra l’altro delle pratiche di seguito indicate:
La sentenza del Consiglio di Stato del 2021 citata nel quesito non sembra pienamente pertinente alla fattispecie in quanto relativa all’accesso all’«elenco dei nuclei familiari a cui sono stati concessi i buoni spesa» e a «un eventuale elenco dei nuclei familiari di cui (sic) avevano fatto richiesta ma, (sic) sono stati esclusi», mentre quella del 2019 riguarda questioni afferenti alla giustizia contabile e non di immediato interesse per la funzione del consigliere.
In generale, l’ampiezza e la molteplicità delle richieste appaiono esprimere una sorta di sindacato generalizzato, non consentito dall’ordinamento.
Invero, la particolare forma di accesso costituita dall’accesso del consigliere comunale per l’esercizio del mandato di cui è attributario, non può portare allo stravolgimento dei principi generali in materia di accesso ai documenti e non può comportare che, attraverso uno strumento dettato dal legislatore per il corretto svolgimento dei rapporti cittadino- pubblica amministrazione, il primo, servendosi del baluardo del mandato politico, ponga in essere strategie ostruzionistiche o di paralisi dell’attività amministrativa con istanze che a causa della loro continuità e numerosità determinino un aggravio notevole del lavoro negli uffici ai quali sono rivolte e determinino un sindacato generale sull’attività dell’amministrazione oramai vietato dall'art. 24, comma 3 della l. n. 241 del 1990 (Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 12.2.2013, n. 846).
Secondo la giurisprudenza, infatti, è legittimo il diniego opposto dall'amministrazione comunale alla richiesta rivolta dai consiglieri comunali diretta all'estrazione di copie in assenza di motivazione in ordine all'esistenza dei presupposti del diritto di accesso, soprattutto in presenza di numerose e reiterate istanze, che tendono ad ottenere la documentazione di tutti i settori dell'amministrazione, apparendo così tendenti a compiere un sindacato generalizzato dell'attività degli organi decidenti, deliberanti e amministrativi dell'Ente e non all'esercizio del mandato politico finalizzato ad un organico progetto conoscitivo in relazione a singole problematiche.
1 dicembre 2021 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2107, sintomo n. 2182
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Consiglio di Stato, Sezione II – Sentenza 7 aprile 2024, n. 2974
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. – Circolare 14 aprile 2025, n. 1308
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