Spese per certificato idoneità alla guida dipendente autista scuolabus

L'articolo 153, comma 7, del TUEL demanda al regolamento di contabilità l'istituzione di un servizio di economato, definendo l'ambito di attività di tale servizio nella gestione di cassa delle spese d'ufficio di non rilevante ammontare; la giurisprudenza contabile ha in più occasioni chiarito la natura delle spese economali nelle amministrazioni pubbliche (si veda tra le altre, a titolo esemplificativo, la sentenza della Sezione giurisdizionale della Sezione Veneto n. 6 del 2017), precisando che le disposizioni regolamentari degli enti debbono sia individuare le diverse tipologie di spesa che, rientrando nella definizione di "spese d'ufficio", possono essere effettuate da parte del servizio economato sia stabilire il limite di importo entro il quale tali spese sono consentite (limite che deve comunque rispondere al principio "di non rilevante ammontare").

Correlativamente la giurisprudenza contabile ha avuto modo di evidenziare che per una corretta gestione dei fondi economali non è però sufficiente che una spesa sia di per sé riconducibile nel novero delle spese d’ufficio (come può essere la spesa indicata nel quesito), ma è necessario che la tipologia della spesa da pagare da parte dell’economo sia prevista nello specifico regolamento dell’ente (Corte dei conti, Seconda Sezione Giurisdizionale Centrale d’appello, sentenza n.103/2021)); in altri termini, l’economo è autorizzato ad effettuare il pagamento delle spese solamente se le stesse risultano consentite dallo specifico regolamento che disciplina il servizio di economato, nei limiti di importo ivi stabiliti.

La risposta al quesito può pertanto essere rinvenuta, tenuto conto delle considerazioni sopra esposte, unicamente nelle disposizioni regolamentari dell'ente.

1° dicembre 2021          Ennio Braccioni

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