Utilizzo quote accantonate dell’avanzo presunto per finanziamento di debiti fuori bilancio
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiAd oggi, 25-01-2022, sul sito della PCC (adesso inglobato da AREARGS), è ancora possibile modificare l'importo dello stock del debito riferito al 31-12-2020. Il nostro Ente ha comunicato l'importo dello stock del debito al 31-12-2020 nei tempi previsti (ossia entro il 31 gennaio 2021), tuttavia, poiché lo stock del debito è dinamico, esso si è modificato nel corso dell'ultimo anno e si chiede, quindi, se è consigliabile aggiornare sulla PCC lo stock del debito al 31-12-2020 risultante senza incorrere in sanzioni (in quanto la scadenza iniziale era prevista per il 31 gennaio 2021).
L’articolo 9, comma 2, lettera a), del d.l. 6 novembre 2021, n. 152, convertito dalla legge n. 233/2021 (disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR) espressamente prevede per gli esercizi 2022 e 2023 la possibilità per gli enti locali di procedere alla comunicazione dell'ammontare complessivo dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati relativa ai due esercizi precedenti (e quindi, per l’esercizio 2022, relativa al 31.12.2020 e al 31.12.2021): tali comunicazioni, da farsi entro il termine del prossimo 31 gennaio utilizzando le nuove funzionalità previste nella nuova Area RGS, vanno obbligatoriamente effettuate qualora l’ente intenda avvalersi della facoltà di utilizzare l’indicatore relativo al debito commerciale residuo sulla base dei propri dati contabili anziché quello che risulta calcolato dalla PCC.
La possibilità di effettuare tale comunicazione è attualmente consentita a tutti i comuni (nella nuova Area RGS il paragrafo “Stock dell’anno 2020” espone il pulsante “Comunicazione” con il colore verde e la dicitura “In corso”): l’inserimento di tale comunicazione, rettificativa di quanto precedentemente comunicato (o meglio, di quanto calcolato dalla PCC), non comporta la applicazione di alcuna sanzione, ma implica che l’Ente potrà essere soggetto a controlli - ad esempio in caso di verifica da parte del MEF - e quindi dovrà essere in grado di giustificare l’importo come sopra comunicato.
26 gennaio 2022 Ennio Braccioni
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 3918, sintomo n. 3974
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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