Contributo statale per coprire l'incremento dell'indennità del Sindaco

La legge di bilancio 2022 ha rideterminato le indennità dei sindaci per fasce demografiche e in rapporto all’indennità dei presidenti delle Regioni. Il comma 587 della legge demanda a un decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, la ripartizione delle risorse tra i Comuni interessati e dispone che i Comuni beneficiari riversino ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato l’importo del contributo non utilizzato nell’esercizio finanziario.

Ciò premesso, posto che beneficiano della nuova previsione anche i comuni fino a 3.000 abitanti, interessati dal DL 124/2019, si ritiene che il nuovo contributo assorba quello precedente del DM 23.7.2020, anche perché la norma prevede l’incremento del  fondo di cui all'articolo 57-quater, comma 2,  del  decreto-legge  26  ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19  dicembre 2019, n. 157

Quanto all’Irap, atteso che la norma fa riferimento solo alla corresponsione dell'indennità, che l’allegato di calcolo al DM 23.7.2020 non fa riferimento all’irap e che il fondo di cui sopra è destinato ad alimentare la contribuzione statale, si ritiene che anche per gli incrementi di che trattasi non si tenga conto dell’imposta anzidetta.

14 febbraio 2022           Eugenio De Carlo

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