Il decreto PA, Caivano, Forum PA e pianificazione strategica. Sono questi i temi al centro del nuovo numero di PArliamo, la newsletter del Dipartimento della funzione pubblica
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 29 maggio 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiQuesto Ente deve procedere all’inserimento nella banca dati Anagrafe delle Prestazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica degli incarichi assunti da un proprio dipendente come CTU in riferimento all’art.53 del D.Lgs. 165/2001.
Tale dipendente è stato assunto in data 29/12/2021: si chiede se, in riferimento a quanto sopra, è corretto inserire gli incarichi conferiti in data antecedente all’assunzione che hanno avuto inizio però in data successiva.
Si chiede altresì se è corretto inserire nella banca dati Anagrafe delle Prestazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica gli incarichi conferiti ed iniziati in data antecedente all’assunzione di tale dipendente, e che sono terminati in data successiva alla data di assunzione.
Se il dipendente non era dipendente di altra amministrazione pubblica prima del 29.12.2021, ciò implica che l’amministrazione dovrà autorizzare l’incarico anche se iniziato in precedenza. In questo caso l’amministrazione dovrà inserire nell’anagrafe della prestazione unificata tutti gli incarichi che autorizzerà.
In base all’art. 53, comma 12, del D.Lgs. 165/2001 la comunicazione telematica al sistema PERLAPA deve avvenire entro 15 giorni dal rilascio dell’autorizzazione.
Ovviamente spetta al dipendente richiedere l’autorizzazione e, in caso di inosservanza del divieto, salve le più gravi sanzioni e ferma restando la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato, a cura dell'erogante o, in difetto, del percettore, nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente per essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti. L'omissione del versamento del compenso da parte del dipendente pubblico indebito percettore costituisce ipotesi di responsabilità erariale soggetta alla giurisdizione della Corte dei conti.
15 febbraio 2022 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4160, sintomo n. 4271
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 29 maggio 2025
Dipartimento per la trasformazione digitale – 28 maggio 2025
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 128 relativo alla seduta del 19 maggio2025
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: