Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiIn virtù dell'ultima manovra art. 1 commi 583-587 della L. 234/2021, questo ente ha proceduto all'aumento dell'indennità del sindaco e dei consiglieri. Nel fare il calcolo del differenziale si è partiti dall'indennità che lo stesso sindaco riceveva nel 2021 ossia euro 1.563,65 e non già euro1.659,38 come previsto sulle tabelle in vigore, poiché lo scorso anno (in virtù del decreto del 23 luglio 2020) il sindaco aveva rinunciato all'aumento dell'indennità a carico dell'ente prevedendo solo l'aumento relativo all'importo ricevuto dallo stato pari a 2.365,85. Dovendo arrivare all'aumento di 2.208,00 entro il 2024 e non partendo dalla stessa base prevista di euro 1.659,38, come bisogna agire?
Per l’anno 2022 l’incremento deve essere pari al 45% della differenza tra l’importo a regime (anno 2024) e l’importo erogato nel 2021.
Per l’anno 2023 l’importo dell’indennità verrà ulteriormente incrementata di un valore pari al 68% di tale differenza che include l’incremento già riconosciuto nel 2022.
Con riferimento agli importi riportati nel quesito, nel 2023 il 45% deve essere calcolato sulla differenza tra l’importo a regime (2.208,00) e l’importo erogato attualmente (1.563,65). Il 45% di tale differenza (644,35) è pari a 289,96 che costituisce l’incremento da attribuire per il 2023.
28 febbraio 2022 Angelo M.Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4191, sintomo n. 4302
Ministero dell’Interno - Pubblicazione n.2 - Elezioni amministrative - Ed.2025
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Ministero dell’Interno - Pubblicazione n.3 - Elezioni amministrative - Ed. 2025
Ministero dell’Interno - Pubblicazione n.4 - Elezioni amministrative - Ed. 2025
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