L'adozione del Regolamento Edilizio Tipo (RET)
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
L'adozione del Regolamento Edilizio Tipo (RET)
Azioni di semplificazione e unificazione in materia edilizia promosse dal Governo.
L'adozione del Regolamento Edilizio Tipo (RET), prevista dall’Intesa raggiunta il 20/10/2016, tra Stato Regioni e ANCI, (G.U. n. 268 del 16/11/16) rappresenta un tassello del mosaico delle azioni di semplificazioni e unificazione in materie edilizie, promosse dal Governo.
Il lavoro svolto per il raggiungimento dell’Intesa, tra i diversi livelli istituzionali con la condivisione e l’attiva partecipazione degli Ordini professionali, dell’ Ance e di vari altri settori di Confindustria, ha portato alla costruzione di tre documenti:
lo schema del Regolamento edilizio tipo, che prevede un indice suddiviso in due parti, una prima contenente i principi generali su cui è basata la seconda parte, nella quale, ciascun Comune sviluppa le disposizioni regolamentari comunali in materia edilizia secondo le peculiarità del proprio territorio;
l’insieme di 42 definizioni edilizie-urbanistiche uniformi, valevoli su tutto il territorio nazionale che rappresentano il vocabolario comune;
la raccolta della normativa sovraordinata in materia edilizia che è di riferimento per i regolamenti e non deve essere riportata nel loro interno.
L’insieme dei tre documenti risponde all'intenzione del legislatore nazionale, espressa con la modifica all’art 4 del DPR 380 2001, che mira a semplificare e uniformare la norma e gli adempimenti, a garantire parità di trattamento a tutti - cittadini e operatori del settore - sull’intero territorio nazionale, a incrementare la qualità in edilizia aggiornando i contenuti dei regolamenti degli 8000 Comuni italiani soprattutto in materia di sicurezza e di risparmio energetico.
L’Intesa, tra l’altro, prevede all’art. 3 una attività di monitoraggio sull’attuazione del regolamento edilizio da parte del Governo, delle Regioni ordinarie e dei Comuni, e che la raccolta della normativa sovraordinata statale in materia edilizia, sia pubblicata sul sito del MIT e della PCM e che sia aggiornata da parte delle Amministrazioni centrali per la parte di propria competenza.
Allegato A) Le 42 definizioni uniformi
Allegato B) La raccolta della normativa sovraordinata in materia edilizia
(aggiornata a giugno 2017 - in via di ulteriore aggiornamento da parte delle Amministrazioni competenti)
Il recepimento regionale e I nuovi Regolamenti edilizi adottati dai Comuni
Le Regioni che hanno recepito l’Intesa al giugno del 2017 sono: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Puglia
I Comuni che hanno adottato i nuovi Regolamenti edilizi sono: Comune di La Spezia (Liguria), Comune di Molfetta (Puglia)
L’Intesa all’art 3 comma 1 prevede Il Governo, le Regioni ordinarie e i Comuni realizzano l’attività di monitoraggio sull’attuazione del regolamento edilizio e che sulla base degli esiti di tale attività si possa procede, se necessario e previo accordo tra i soggetti, all’aggiornamento dello schema di regolamento edilizio tipo e delle definizioni uniformi.
Con D.M. del MIT del 7/7/ 2017 è stato istituito il gruppo di monitoraggio che ha tenuto il 12/07/2017 la riunione di insediamento ed ha avviato le attività. Sono stati stabilite due linee principali di azioni, una di accompagnamento al recepimento regionale, l’altra di supporto alla fase di adeguamento dei RE da parte dei comuni, e sono stati individuati alcuni strumenti operativi quali: schede di rilevazione dell’implementazione del processo di adozione, incontri tecnici di confronto, strumenti di comunicazione (pacchetto slide, ecc) Mappare dei Tavoli attivati a livello locale, uno strumento di scambio di buone pratiche e supporto all’attività dei Comuni.
Strumenti prodotti
Le slide di supporto al recepimento dell’Intesa
Quadro di raffronto dei principali elementi contenuti nei recepimenti regionali alla data di settembre 2017;
Quadro di raffronto delle indicazioni tecniche di dettaglio previste all’art 1, comma 1, 3° periodo, che possono apportate dalle Regioni alle Definizioni Uniformi, al fine di non incidere sulla strumentazione urbanistica in essere;
Matrice delle 42 definizioni uniformi.
Data di ultima modifica: 18/12/2017
Data di pubblicazione: 12/12/2017
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – 4 giugno 2025
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Decreto 22 aprile 2025
ANCI – 29 maggio 2025
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