Riconoscimento indennità per specifica responsabilità all'assistente sociale cat.D

Risposta dell'Avv. Elena Conte

Quesiti
di Conte Elena
19 Marzo 2022

Può essere riconosciuta all'assistente sociale cat.D una indennità per specifica responsabilità dovuta alla responsabilità per l'esercizio di compiti e fruizioni ascrivibili a particolari figure previste dalle disposizioni normative che richiedano specifiche abilitazioni nonché autonomia operativa e assunzione diretta di responsabilità esterna, pensando per esempio, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, ai casi in cui l'assistente sociale predispone le relazioni per il tribunale? Oppure rientrando tale tipologia di compiti tra quelli propri dell'assistente sociale non può essere riconosciuta in funzione della declaratoria professionale della contrattazione nazionale?

Risposta

L’ARAN, con, tra gli altri, l’orientamento applicativo CFL85, ha chiarito che l’indennità per specifiche responsabilità, di cui all’art. 70-quinquies, comma 1, del CCNL del 21.5.2018, può essere riconosciuta solo a seguito del formale conferimento dell’incarico al lavoratore, cui la medesima indennità sia connessa. L’indennità, prevista, nella disciplina previgente, dall’art. 17, comma 2, lett. f) del CCNL dell’1.4.1999 ed attualmente, dall’art. 70-quinquies, comma 1, del CCNL delle Funzioni Locali del 21.5.2018, si collega direttamente all’esercizio di compiti ed attività comportanti l’assunzione di specifiche responsabilità.

La disciplina contrattuale demanda alle autonome determinazioni della contrattazione integrativa di ciascun ente la definizione dei criteri per l’individuazione degli incarichi di responsabilità cui è riconnettibile l’erogazione del compenso e per la quantificazione del relativo ammontare (in un importo non superiore ad € 3000), nel rispetto dei contenuti, requisiti e condizioni espressamente previsti dalla disciplina contrattuale collettiva nazionale.

La suddetta indennità può essere riconosciuta a ciascun lavoratore solo in presenza del formale ed espresso conferimento allo stesso di uno degli incarichi, comportanti l’assunzione di una qualche e diretta responsabilità di iniziativa e di risultato, precedentemente a tal fine individuati dal contratto integrativo dell’ente che intende riconoscerla

In merito, invece, alla quantificazione della suddetta indennità nei casi di assenza del dipendente, l’ARAN ricorda che in sede di contrattazione integrativa le parti devono procedere all’individuazione delle condizioni e delle modalità di erogazione del suddetto compenso anche sotto il profilo della eventuale decurtazione in caso di assenza dal servizio, tenuto conto del principio secondo il quale è necessario sussista sempre uno stretto legame tra tempo di lavoro, attività lavorativa e quantificazione dell’emolumento ad essa connesso.

Ciò detto è da escludere che la previsione dell’indennità possa essere collegata a compiti rientranti tra quelli propri dell'assistente sociale secondo la declaratoria professionale della contrattazione nazionale bensì occorrerà far riferimento a compiti assegnati formalmente.

16 marzo 2022              Elena Conte

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4234, sintomo n. 4345

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×