Posizione assicurativa dipendente e sospensione cautelare procedimento penale, con sentenza di assoluzione
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Cristoforo Di Lorenzo
QuesitiUna dipendente ha presentato in data 10/3/22 le proprie dimissioni per pensionamento anticipato con decorrenza dal 1/4/22. La dipendente è assente dal servizio per malattia da ormai due anni. Il preavviso in questo caso doveva essere rispettato?
I termini del c.d. Preavviso, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, sono regolati dall’art. 12 del CCNL del 9/5/2006, che ai commi 1, 2, 3 così recita:
comma 1 - in tutti i casi in cui il presente contratto prevede la risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell'indennità sostitutiva dello stesso, i relativi termini sono fissati come segue:
a) due mesi per dipendenti con anzianità di servizio fino a cinque anni;
b) tre mesi per dipendenti con anzianità di servizio fino a dieci anni;
c) quattro mesi per dipendenti con anzianità di servizio oltre dieci anni.
comma 2 - in caso di dimissioni del dipendente i termini di cui al comma 1 sono ridotti alla metà.
comma 3 - i termini di preavviso decorrono dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese.
Il comma 6 dello stesso art. 12 del CCNL del 9/5/2006 dispone che “l'assegnazione delle ferie non può avvenire durante il periodo di preavviso”. Ne consegue che l’eventuale fruizione delle ferie ne sospende il decorso, così come la malattia e l’infortunio, secondo l’orientamento privatistico della norma per cui il periodo del preavviso deve essere lavorato.
Esistono però situazioni particolari, come quella posta dal quesito, in cui la rigidità del su esposto comma 6 può essere superata. Il comma 5 dell’art. 12 del CCNL del 9.5.2006, infatti, dispone che “la parte che riceve la comunicazione di licenziamento o di dimissioni, con il necessario consenso alla parte che ha inviato la comunicazione medesima, ha la facoltà di risolvere il rapporto immediatamente o anche durante il periodo di preavviso”.
Pertanto, le parti possono accordarsi nel senso di eliminare del tutto o di ridurre in parte il periodo di preavviso.
18 marzo 2022 Cristoforo Di Lorenzo
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4239, sintomo n. 4350
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
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TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
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