Edilizia: l'accertamento di conformità nelle ipotesi di parziali difformità e di variazioni essenziali e autorizzazione paesaggistica postuma
Le indicazioni del Ministero della Cultura
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiIn data odierna mi è stata restituita busta verde (notifica atti giudiziari) recante accertamento IMU al 31.12.2021 in quanto il destinatario è deceduto. Sarei ancora nei termini per ripetere la notifica agli eredi o presunti tali, tuttavia l'evento morte è successivo alla data di prescrizione della pretesa tributaria che, trattandosi di IMU 2016 si prescrive a decorrere dal 01.01.2022 compreso. Si chiede se l'atto restituito possa comunque avere valore di notifica con conseguente interruzione della prescrizione o alternativamente se sia necessario o opportuno ripetere la notifica alla moglie del de cuis e con quali modalità.
Preciso che mi spiega che al momento dell'invio della notifica il cittadino era ancora in vita, è deceduto nelle more dell'invio della notifica dell'atto.
La notifica non è stata ritirata e nella relata è stato indicato che il destinatario è deceduto, la moglie non lo ha ritirato.
La notifica è comunque valida o l'atto deve essere notificato agli eredi visto che si è ancora nei termini e, in caso affermativo, l'atto va rinotificato tal quale o si deve ricalcolare l’accertamento per quanto riguarda gli interessi ed eliminare le sanzioni che agli eredi non si trasmettono?
Ai sensi dell’art. 65 del DPR 600/1973, “La notifica degli atti intestati al dante causa può essere effettuata agli eredi impersonalmente e collettivamente nell'ultimo domicilio dello stesso ed e' efficace nei confronti degli eredi che, almeno trenta giorni prima, non abbiano effettuato la comunicazione di cui al secondo comma”.
Per cui, se non vi è stata la comunicazione da parte degli eredi, la raccomandata inviata al defunto e restituita come non notificata per decesso del destinatario, ha comunque, trattandosi di atti di natura tributaria, efficacia di interruzione dei termini di decadenza, permettendo all’Ente creditore di poter proseguire con il procedimento di riscossione direttamente a carico degli eredi, una volta individuati.
21 marzo 2022 Luigi D’Aprano
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1349, sintomo n. 1434
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Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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