Correzione imputazione residui durante la fase del loro riaccertamento ordinario

Risposta del Dott. Ennio Braccioni

Quesiti
di Braccioni Ennio
02 Aprile 2022

In fase di riaccertamento ordinario dei residui  è possibile correggere l'imputazione dei residui, ove non fosse corretta? E' legittimo reimputare dei residui relativi al Titolo II (incarico redazione PRG, appunto erroneamente inseriti al Titolo II), al Titolo I ?

Risposta

Il riaccertamento è finalizzato a verificare, tra l’altro, la corretta imputazione dei residui (articolo 228, comma 3, del TUEL); qualora dalla ricognizione si riscontri che un’entrata o una spesa è stata erroneamente classificata in bilancio, è necessario procedere ad una loro riclassificazione.

Se detta riclassificazione riguarda un residuo passivo che deve essere allocato a un diverso titolo di bilancio, occorre procedere come segue:

1) si individua la nuova copertura del residuo passivo da riclassificare;

2) si registra un nuovo impegno imputandolo alla competenza dell’esercizio cui si riferisce il rendiconto;

3) si elimina definitivamente dalle scritture e dai documenti di bilancio l’impegno erroneamente classificato in titolo diverso da quello corretto.

Poiché la reimputazione di un residuo passivo che non avviene nell’ambito dello stesso titolo è equiparata al riconoscimento formale di un maggiore debito dell’amministrazione (cui corrisponde un minore debito relativo ad un altro titolo di bilancio), detto procedimento comporta che l’ente provveda al formale riconoscimento di tale debito a norma dell’articolo 194 del TUEL, mentre l’entrata che assicurava la copertura dell’impegno cancellato confluirà nell’avanzo di amministrazione (nella quota vincolata, destinata o libera in funzione della natura dell’entrata stessa).

Si veda al riguardo il paragrafo 9.1 del principio contabile applicato n. 4/2 che prevede quanto segue:

“” La reimputazione di un residuo passivo ad un titolo di bilancio differente da quello inizialmente attribuito richiede la rideterminazione delle relative coperture, che possono non essere quelle inizialmente previste. In tali casi, la reimputazione di un residuo passivo è equiparata al riconoscimento formale di un maggiore debito dell’amministrazione cui corrisponde un minore debito relativo ad un altro titolo di bilancio, ed è attuata attraverso la registrazione di un nuovo impegno imputato alla competenza dell’esercizio cui il rendiconto si riferisce, previa individuazione della relativa copertura e la definitiva eliminazione dell’impegno erroneamente classificato dalle scritture e dai documenti di bilancio. La procedura amministrativa da seguire è quella tipica del riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio “”.

30 marzo 2022              Ennio Braccioni

 

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