Inapplicabilità del decreto salva casa ai provvedimenti adottati in precedenza e mero superamento della tolleranza costruttiva
Consiglio di Stato, sezione IV - Sentenza 2 aprile 2025, n. 2771
90 milioni a disposizione dei Comuni
Servizi Comunali Bandi gare e contrattiIl Ministero dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale ha lanciato il 4 aprile scorso, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’Avviso Misura 1.4.3 "Adozione app IO" destinato ai Comuni. Novanta i milioni di euro stanziati. La scadenza dell’Avviso è fissata al 2 settembre prossimo. L’obiettivo dell’Avviso è favorire l’adozione della app IO la quale, si ricorda nell’Avviso, “mette a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti di cui all’art. 2 del Codice dell’amministrazione digitale, una piattaforma comune e semplice da usare, con la quale relazionarsi in modo personalizzato, rapido e sicuro, consentendo l’accesso ai servizi e alle comunicazioni delle amministrazioni direttamente dal proprio smartphone”.
Servizi attivabili
I soggetti attuatori ammissibili sono esclusivamente i Comuni e ogni ente può presentare una sola domanda.
I servizi attivabili possono essere classificati secondo tre differenti tipologie:
Criteri di accesso
Le candidature presentate sono sottoposte sulla base dell’ordine cronologico di presentazione a un controllo di ricevibilità e ammissibilità. Una volta convalidata la richiesta, la piattaforma comunica al Comune l’ammissibilità del finanziamento; a questo punto, spiega una scheda del Ministero, esso deve inserire il codice CUP (Codice unico di progetto) dove richiesto, fondamentale per confermare l’accettazione del procedimento. All’interno dei tempi di apertura e chiusura dell’Avviso, sono previste finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento per la trasformazione digitale provvederà a finanziare le istanze pervenute nella finestra temporale di riferimento.
Modalità di partecipazione
La domanda di candidatura può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma areariservata.padigitale2026.gov.it. L'accesso tramite identità digitale (SPID, CIE) è obbligatorio sia per il rappresentante legale dell'amministrazione che per eventuali altri utenti della piattaforma relativi all'amministrazione di riferimento. Alla fine della procedura di candidatura il sistema permette di creare la domanda di partecipazione, che deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della P.A. e ricaricata sulla piattaforma. Il rappresentante legale può attivare il profilo della P.A. di riferimento, invitare fino a 3 utenti e gestire permessi e ruoli.
Esiti candidature
Verranno resi noti – secondo quanto riportato su padigitale2026.gov.it – dal 3 maggio prossimo.
La Posta del Sindaco
All.
- All. 2 Interventi finanziabili, durata e termini di realizzazione del progetto
- All. 3 Domanda di partecipazione
- All. 5 Domanda erogazione finanziamento
Consiglio di Stato, sezione IV - Sentenza 2 aprile 2025, n. 2771
Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) – 15 maggio 2025
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Corte Costituzionale – Sentenza 18 aprile 2025 e comunicato stampa, n. 53
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