Indicazione del comune di iscrizione dell'atto di nascita dei nubendi sulle pubblicazioni di matrimonio

Il riferimento normativo non può che essere il verbale di pubblicazione che viene formato dall’ufficiale dello stato civile alla presenza dei nubendi  e dal quale viene poi estratto l’atto di pubblicazione da affiggere on line.

I verbali prevedono l’indicazione delle “ complete generalità degli sposi “ per cui occorre capire se gli estremi completi di iscrizione dell’atto di nascita dei nubendi facciano  o no parte delle generalità degli sposi .

La sua domanda è mirata all’indicazione del comune di iscrizione dell’atto di nascita ma è evidente che se indica gli estremi dell’atto inevitabilmente deve indicare anche  il comune di riferimento nel caso in cui si parli di una trascrizione dall’estero o di una nascita avvenuta in un comune diverso da quello che ha formato l’atto.

Diversamente quell’atto di nascita sarebbe irrintracciabile.

Ora ai fini strettamente legati alla pubblicazione l’omissione dell’indicazione sarebbe ininfluente ma dal verbale di pubblicazione viene estratto anche il certificato di eseguita pubblicazione che in caso di matrimonio religioso celebrato in un terzo comune è la fonte da cui l’ufficiale dello stato civile competente trae le informazioni per inviare le dovute annotazioni ed uguale preoccupazione si deve avere nel caso di matrimonio per delega per permettere all’ufficiale di stato civile del comune di celebrazione di potere usufruire delle medesime informazioni.

E’ chiaro che ora essendo tutti i comuni in Anpr è agevole  per chiunque trovare le informazioni occorrenti ma questo non toglie che determinati certificati  debbano continuare a svolgere la loro funzione.

20 aprile 2022               Grazia Benini

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