Obblighi di qualità contrattuale e tecnica che devono essere rispettati dal gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani

E’ stato chiarito che nei territori ove non sia ancora stato istituito o sia operativo l’Ente territorialmente competente le sue funzioni vengano svolte direttamente dal Comune. In questi casi, interviene pertanto il Comune, in qualità di ente maggiormente rappresentativo del territorio e comunque deputato alla gestione dei costi e delle tariffe TARI dalla legge 147/2013, in via sussidiaria, sia per la validazione del PEF che, di conseguenza, per l’individuazione del quadrante dei livelli minimi di qualità da raggiungere nel quadriennio 2022 – 2025.

In assenza dell’ETC, il Comune deve, pertanto, provvedere (anche dopo il 31 marzo 2022 non essendo previste sanzioni per il tardivo adempimento), una volta individuato il quadrante a comunicarlo ai gestori interessati e ad adeguare i propri regolamenti entro il 31 gennaio 2023.

20 aprile 2022               Luigi D’Aprano 

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