Comunicato Corte Costituzionale del 27-04-2022
Servizi Comunali Anagrafe Annotazioni NascitaLa sentenza in oggetto stabilisce la nuova epocale regola che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.
In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico.
Le norme dichiarate illegittime, per contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, cessano di avere efficacia dal giorno successivo alla Pubblicazione della decisione in Gazzetta Ufficiale.
È quindi necessario attendere il deposito e la pubblicazione della sentenza per applicare tale disposizione, che avverrà nelle prossime settimane.
Ciò, considerata l’enorme rilevanza data dagli organi di informazione, è probabile che generi contrasti con i genitori che in questi giorni già vorranno attribuire il cognome materno.
L’atto, pertanto, in attesa (ripetesi in attesa) di indicazioni ministeriali, si potrà integrare come segue:
NATO/A NEL MATRIMONIO
Il dichiarante dà il nome di “……………………………………………........….…” e, in accordo con il coniuge, il cognome “……………………………………………………………………………..…”
NATO/A FUORI DAL MATRIMONIO
Il dichiarante dà il nome di “……………………………………………………………………………..…” e, di comune accordo con “……………………………………………………………………………..…” (madre/padre), qui parimenti comparso/a per far propria la presente dichiarazione, il cognome di “……………………………………..…”
Alcuni esempi esempi di cognome attribuibile (padre ROSSI, madre VERDI):
a. ROSSI VERDI
b. VERDI ROSSI
c. ROSSI
d. VERDI
Corte Costituzionale – Sentenza 23 gennaio 2025, n. 3 e relativo comunicato
Corte Costituzionale – Sentenza 7 novembre 2024, n. 174 e comunicato stampa
Garante per la protezione dei dati personali – (Comunicato GU n.64 del 16-3-2024)
Risposta al quesito del Dr. Angelo Maria Savazzi
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