Servizio di accompagnamento al lavoro e inquadramento del dipendente addetto
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Fabio Venanzi
QuesitiIl Sindaco dell’Ente è dipendente a tempo pieno e indeterminato di una società privata ed utilizza l'aspettativa non retribuita, prevista dall'art. 81 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e s.m.i., in modo frazionato (solitamente ogni mese utilizza 2 o 3 giorni di aspettativa non retribuita). Questo Ente, ai sensi dell'art. 86 del suddetto D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., versa gli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi inerenti i periodi di aspettativa non retribuita del Sindaco. Si chiede, a seguito dell'introduzione dell'esonero contributivo dello 0,80% da parte dell'art. 1, comma 121, Legge 30/12/2021, n. 234, se il Comune debba versare, per l'anno 2022, un importo inferiore tenuto conto di detto esonero.
Considerato che lo sgravio contributivo in argomento nasce con la finalità di incrementare il reddito del lavoratore, nel caso prospettato, si ritiene che il Comune debba versare l’intero importo (senza fruire dello sgravio). Infatti, l’intero onere (sia conto dipendente sia conto azienda) rimane a carico del comune e, in capo al sindaco-dipendente, non viene effettuata alcuna rivalsa.
9 maggio 2022 Fabio Venanzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4395, sintomo n. 4506
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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