Risposta dell'Avv. Elena Conte
QuesitiUn Messo comunale può svolgere accertamenti anagrafici allo scopo di verificare se sussistono i requisiti per un cittadino al fine della sua iscrizione o cancellazione anagrafica?
Per poter fornire una risposta centrata sul problema descritto nel quesito occorre partire dal dato normativo.
Il comma 2 dell’art. 19 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 recante “Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente” dispone, tra l’altro, che gli accertamenti devono essere svolti a mezzo degli appartenenti ai corpi di polizia municipale o di altro personale comunale che sia stato formalmente autorizzato.
Ebbene, alla luce di quanto prevede la sopracitata normativa di settore, il regolamento anagrafico ben potrebbe consentire di far effettuare gli accertamenti di residenza al personale che venga ritenuto in possesso delle capacità per poterli effettuare, all’esito di un idoneo percorso formativo e di un atto autorizzativo.
La consuetudine che tali accertamenti vengano affidati alla polizia municipale rimanda alla circostanza che tale organo di polizia locale sia il più preparato in ordine ad ogni tipologia di accertamento in quanto tale ma non è escluso, a priori, un percorso alternativo come quello sopra ipotizzato.
Al riguardo, si allega un atto da poter consultare per orientarsi sul tema.
11 maggio 2022 Elena Conte
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2132, sintomo n. 2161
presentata dal dott. Andrea Antognoni
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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