Mancata attribuzione del codice fiscale a cittadino extracomunitario che presenta richiesta di iscrizione anagrafica
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiMi è pervenuta richiesta di riconoscimento di cittadinanza italiana da parte di un argentino. Il suo discendente è italiano, tutti i documenti prodottimi sono a posto. Ho già richiesto e ricevuto da parte del consolato l'attestazione di non rinuncia della cittadinanza italiana da parte dell'interessato e del suo discendente. La pratica per il riconoscimento è jure sanguinis, anche se l'interessato vuole chiedere la residenza nel nostro Comune. Il giuramento è richiesto anche se si tratta di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis? In quali occasioni va fatto il giuramento davanti al Sindaco? Il decreto di riconoscimento deve pervenire dalla Prefettura competente? Quale è la prassi da seguire?
Non ho ben compreso una cosa: Lei nel quesito mi dice che l’interessato vuole chiedere la residenza nel suo comune , ma la residenza è condizione fondamentale perché il riconoscimento della cittadinanza italiana possa avere luogo, diversamente lei che competenza aveva ad iniziare questo procedimento? Se legge con attenzione la Circolare K28/1991 del Ministero dell’Interno che disciplina il procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana l’aspetto della necessità della residenza è bene evidenziato e la mancanza della residenza rende il procedimento nullo.
Il suggerimento, se il soggetto ha intenzione di stabilirsi nel suo comune è quello di iniziare daccapo: prima l’iscrizione anagrafica, sempre che l’argentino sia entrato da meno di tre mesi sul territorio italiano poi presentazione da parte dell’interessato dell’istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana diretta al Sindaco del Comune, controllo dell’ufficio presso il consolato competente sulla mancata rinuncia alla cittadinanza italiana ed alla fine l’emissione di un provvedimento nel quale il Sindaco darà atto che XY è cittadino italiano iure sanguinis. E’ questo un procedimento amministrativo che si svolge tutto nell’ambito del comune di residenza con l’intervento del Consolato italiano. Il giuramento riguarda il procedimento di concessione della cittadinanza che si conclude con l’emissione di un decreto da parte della Prefettura in caso di concessione per matrimonio o del Presidente della Repubblica in caso di concessione per residenza, quindi di tutt’altra tipologia di procedimenti.
19 maggio 2022 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2142, sintomo n. 2171
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: