Fondo di garanzia debiti commerciali

In occasione della approvazione del rendiconto 2021 l’importo accantonato nel bilancio 2021 deve confluire nella quota accantonata dell’avanzo: tale accantonamento sarà liberato nell'esercizio successivo a quello in cui sono rispettate le condizioni sui tempi di pagamento (articolo 1, comma 863, della legge n. 145/2018, come modificato dall’articolo 38-bis del d.l. 30 aprile 2019, n. 34, convertito nella legge n. 58/2019); e poiché nel 2022 codesto ente risulta non aver rispettato - con riferimento all’esercizio 2021 - le condizioni previste dal comma 859 dell’articolo 1 della citata legge n. 145/2018, l’accantonamento del Fondo di garanzia debiti commerciali, oltre all’importo accantonato a rendiconto,  dovrà essere previsto anche nel bilancio 2022.

Per quanto riguarda la codifica da attribuire al Fondo suddetto, si evidenzia che l’articolo 2 del decreto del MEF del 12 ottobre 2021 (quattordicesimo decreto correttivo) ha previsto la nuova codifica U.1.10.01.06.001 per il “Fondo di garanzia debiti commerciali” (comma 1), precisando poi che detto aggiornamento entra in vigore il 1° gennaio 2022 (comma 2): pertanto la nuova codifica dovrà essere utilizzata nel bilancio di previsione 2022-2024.

20 maggio 2022            Ennio Braccioni

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