Corrispettivo assegnazione pascoli comunali

Non disponendo di tutti gli elementi del caso, compresa la delibera regionale citata, si risponde sulla base di principi generali. Infatti, il demanio pubblico risponde all’ordinario canone di redditività dei beni pubblici, specie se dagli stessi si ritrae un utile. Pertanto, lo sfruttamento in concessione dei pascoli comporta il pagamento di un canone, mentre la fida pascoli costituisce istituto giuridico proprio del diritto agrario e feudale in quanto la fida (o affidatura) è un antico tipo di servitù prediale fondato sul jus affidaturae e consistente in un corrispettivo sul pascolo corrisposta al feudatario dalle comunità locali.

Dunque nel caso dello sfruttamento concesso da un ente pubblico il canone è unico, a prescindere che si qualifichi come concessione di bene demaniale o fida pascoli, non potendo coesistere e duplicarsi due analoghi pesi (canone e/o corrispettivo) per uno stesso tipo di godimento su uno stesso bene.

8 giugno 2022               Dott. Eugenio De Carlo

Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2228, sintomo n. 2301