Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiIn questo Ente ci sono in servizio n. 15 dipendenti di cui 2 dipendenti (1 full time e i part time 18/36 ore) a cui è stata attribuita la responsabilità di PO e n 1 dipendente in categoria protetta. Attualmente l'Amministrazione intende procedere all'assunzione di n. 1 D amministrativo full- time. A fronte della cessazione del dipendente in categoria protetta, si chiede se nel computo del personale in servizio debbano essere conteggiate anche le 2 PO e quali obblighi ha questa Amministrazione ai fini del rispetto della normativa in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette.
Il numero dei dipendenti in servizio è pari a 15; i due dipendenti titolari di posizione organizzativa rientrano in tale numero.
Per quanto riguarda la quota obbligatoria di dipendenti, appartenenti alle categorie protette, l’art. 3 della Legge n. 68/1999 stabilisce che, nelle amministrazioni con più di 50 dipendenti, debba essere pari al 7% dei lavoratori occupati. Negli enti con dipendenti occupati da 36 a 50 il numero dei lavoratori appartenenti alle categorie protette deve essere pari a 2, mentre si riduce ad un solo dipendente per le amministrazioni con dipendenti occupati da 15 a 35 dipendenti. Ai fini del calcolo dei soggetti disabili da assumere, sono da considerare nella base di computo tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato ed i lavoratori a tempo parziale devono essere computati in proporzione all’orario di lavoro, rapportato al tempo pieno.
Non rientrano, invece, nella base di calcolo del numero dei dipendenti da utilizzare per il calcolo della quota di assunzioni obbligatorie i seguenti lavoratori:
16 giugno 2022 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4521, sintomo n. 4632
presentata dal dott. Giustino Goduti
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – 27 maggio 2025
Corte di Cassazione, sentenza n. 6892/2025
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