Legge 30 dicembre 2024, n. 207. Disposizioni in materia di indennità di disoccupazione NASpI. Requisito contributivo di accesso alla prestazione NASpI
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Risposta dell'Avv. Elena Conte
QuesitiA questo ente pervengono richieste di occupazione suolo pubblico per organizzazione cene ed eventi gastronomici in occasione di eventi organizzati dall’ente per la promozione turistica del territorio.
L’occupazione di suolo pubblico viene richiesta, sulla pubblica via, avanti la sede dei circoli.
Analizzando la situazione in confronto anche con i rappresentanti delle associazioni di riferimento ci è stata prospettata la possibilità per questi circoli di poter richiedere il suolo pubblico in occasione di massimo 3 giornate annue al fine di promuovere le loro attività sociali tramite questi eventi
In relazione alla normativa vigente si chiede:
Il quesito apre a riflessioni di larga portata e, sul punto, si può argomentare che la pubblica Amministrazione potrebbe sostenere questo tipo di eventi, ricorrendone i presupposti di legge.
Sul punto, l’Amministrazione comunale dovrebbe valutare l’opportunità politica di concedere o meno il suolo pubblico in base alla finalità degli eventi e alla rilevanza pubblica.
Ciò detto, la Giunta potrebbe “ratificare” il progetto dell’evento per poi lasciare agli Uffici competenti la trattazione delle pratiche, tralasciando le problematiche sulla concessione senza aver espletato un avviso pubblico di selezione comparativa delle iniziative.
Nel merito, quelli prospettati potrebbero prefigurarsi come eventi di autofinanziamento aperti al pubblico ai sensi dell’art. art. 7 del d.lgs. n. 117/2017 oppure come eventi promozionali territoriali per i quali la pubblica Amministrazione potrebbe concedere anche specifici finanziamenti (vedi art. 12 della legge 241/90).
Sul punto non esiste una regola fissa e molto è lasciato alla ragionevolezza e alla discrezionalità, fermo restando quanto sopra accennato. Rilevanti sarebbero anche gli aspetti fiscali sul tema ma gli stessi non appaiono di competenza dell’Amministrazione comunale.
Occorre aggiungere che sarebbe sempre meglio che il Comune pubblicasse preventivamente un avviso pubblico, ad esempio a inizio anno, indicando quali siano gli eventi di rivitalizzazione e di promozione che vorrebbe fossero organizzati, selezionando i soggetti in grado di farli e in possesso dei requisiti di legge.
Nella realtà, spesso accade che qualche associazione più attiva sul territorio proponga qualche iniziativa; in questi casi si potrebbe procedere con la sopracitata ratifica, valutando che non si ravvedano domande concorrenti già presentate al protocollo e che l’offerta sia congrua.
13 luglio 2022 Elena Conte
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2273, sintomo n. 2346
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Conferenza Stato-città ed autonomie locali – 22 maggio 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: