Iscrizione anagrafica cittadina straniera nel comune in cui si trova il centro di recupero dove è ricoverata

Si ha il caso di una cittadina romena con problemi di tossicodipendenza che non è residente nel territorio nazionale. Più volte i servizi sociali si sono interessati a una sua eventuale iscrizione anagrafica, per lei e la figlia minore, ma la signora non rientra in nessuno dei casi contemplati dall'allegato B. Premesso tutto ciò la signora è ormai da anni stabilmente in Italia, e addirittura non ha la possibilità di espatriare visto un decreto del tribunale dei minori. Si chiede a questo punto se ci siano possibilità di iscrizione anagrafica in deroga ai criteri di cui all'allegato B, dal momento che la dimora abituale della signora è e sarà almeno per i prossimi anni lo stato italiano.

Si precisa che la signora di cittadinanza rumena è ricoverata presso un centro di recupero situato in un altro comune, attualmente non è iscritta in nessuna APR.

Per quanto non residente i servizi sociali del nostro comune hanno in carico la figlia minore e pagano parte della retta per il ricovero della signora nella casa di recupero.

È possibile la sua iscrizione nel comune in cui si trova il centro di recupero? Come già specificato la signora non rientra in nessuno dei casi previsti dall’allegato B, per cui già altre volte è stata negata l’iscrizione anagrafica quando era fisicamente nel nostro comune.