Progressioni orizzontali

La rilevanza delle valutazioni individuali ai fini delle progressioni economiche orizzontali è espressamente prevista dall’art.16, comma 3, CCNL 21.5.2018 che impone di considerare le valutazioni del trienno precedente l’anno di attivazione dell’istituto. Peraltro, ciò è anche previsto dall’art. 23, comma 2, del DLgs. 150/2009, che costituisce una norma imperativa inderogabile

A parere di chi scrive il criterio non impedisce la partecipazione alla procedura finalizzata all’attribuzione delle progressioni economiche, ma nel valutarlo certamente penalizza coloro che per uno o più anni non hanno avuto accesso alla valutazione individuale, in quanto incide sulla media delle valutazioni. Occorre comunque considerare la natura selettiva della procedura e il fatto che un dipendente deve essere in possesso del requisito di un periodo minimo di permanenza nella posizione economica in godimento pari a 24 mesi; ciò può consentire un riequilibrio nelle future progressioni economiche.

2 agosto 2022               Angelo M. Savazzi

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