Permessi spettanti a dipendente eletto assessore/consigliere nel proprio comune

L’art. 79 del Tuel stabilisce che ai consiglieri comunali spetta il diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascun seduta del consiglio comunale e per il raggiungimento del luogo di svolgimento.  Nel caso in cui i consigli si svolgano in orario serale, i predetti lavoratori hanno diritto di non riprendere il lavoro prima delle ore 8 del giorno successivo; nel caso in cui i lavori dei consigli si protraggano oltre la mezzanotte, hanno diritto di assentarsi dal servizio per l'intera giornata successiva. In questi casi si tratta di permessi retribuiti. I medesimi dipendenti hanno diritto ad ulteriori permessi non retribuiti sino ad un massimo di 24 ore lavorative mensili qualora risultino necessari per l'espletamento del mandato.

I lavoratori dipendenti facenti  parte  delle  giunte  comunali (assessori), ovvero facenti parte delle commissioni consiliari formalmente istituite nonché delle commissioni comunali previste per legge, ovvero  membri delle  conferenze  del  capogruppo  e   degli   organismi   di   pari opportunità, previsti dagli statuti e  dai  regolamenti  consiliari, hanno  diritto  di  assentarsi  dal  servizio  per  partecipare  alle riunioni degli organi di  cui  fanno  parte  per  la  loro  effettiva durata e per il tempo necessario per raggiungere il luogo della riunione e rientrare al posto di lavoro. Anche in questo caso di tratta di permessi retribuiti cui si aggiunge la possibilità di usufruire di ulteriori permessi non retribuiti sino ad un massimo di 24 ore lavorative mensili qualora risultino necessari per l'espletamento del mandato.

23 agosto 2022             Angelo M. Savazzi

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4736, sintomo n. 4847