Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiViene fatta domanda di iscrizione anagrafica, con provenienza da un altro Comune da parte di uno studente iscritto all'università della nostra città, che ci presenta un documento rilasciato dall'Erdis Marche (Ente che gestisce i servizi per il Diritto allo studio destinati agli studenti dell'Università marchigiane) in cui si dichiara che lo studente......di cittadinanza........nato a .........il......e residente a.......in via.......è alloggiato/a al collegio Vela in via Cappuccini n. 1 camera ...dal giorno..... L'assegnazione è prevista fino al.......salvo proroga o uscita anticipata , richiesta dallo studente .- Il tutto debitamente firmato dal responsabile del servizio collegi universitari (la durata massima dell'assegnazione prevista per l'alloggio è di 11 mesi) . Si specifica che nel luogo in cui viene chiesta la residenza esiste una convivenza studentesca. La domanda che poniamo è se l'ufficiale di anagrafe, qualora sentito il parere negativo dell'Erdis, , possa negare la residenza pur avendo lo studente l'assegnazione dell'alloggio e dimorandoci effettivamente.
Premesso che nel caso oggetto del quesito non si profila nessun aspetto legato alle norme antiabusivismo (che, com’è noto, impediscono l’iscrizione anagrafica di chi occupa l’alloggio commettendo un reato – es. chi sfonda la porta dell’appartamento), la questione da valutare con ESTREMA ATTENZIONE è l’abitualità della dimora dello studente.
Pertanto, al di là del fatto che l’alloggio sia stato assegnato per un periodo di 11 mesi, (in teoria detta assegnazione potrebbe essere oggetto di rinnovo) occorre capire se per questo ragazzo si profila o meno il requisito della dimora abituale presso il collegio universitario.
Ricordo che allontanamenti, anche frequenti, dalla abitazione in cui la persona è iscritta anagraficamente e in cui, come nel caso di specie (questo ragazzo è residente in Italia) verosimilmente è iscritta anche la famiglia, non pregiudicano, secondo costante giurisprudenza della Cassazione, il mantenimento della dimora abituale nel comune di iscrizione anagrafica.
Consiglio pertanto di valutare con estrema attenzione la situazione, al fine di maturare, anche sulla base degli elementi istruttori, la corretta decisione finale.
26 agosto 2022 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2262, sintomo n. 2289
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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Risposta del Dott. Luigi Oliveri
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